Bentornato,
in questo articolo ti parlerò della saldatura dell’alluminio.
Per prima cosa però cerchiamo di capire che cos’è l’alluminio e che caratteristiche ha.
CHE COS’E’ L’ALLUMINIO?
L’alluminio è un metallo duttile color argento.
Le sue caratteristiche più conosciute sono
- Morbidezza
- Leggerezza
- Resistenza all’ossidazione
L’alluminio grezzo può essere lavorato tramite diversi processi come la fusione, l’estrusione, la forgiatura o lo stampaggio.
È uno dei materiali più utilizzati al mondo e grazie alla sua grande versatilità e le sue caratteristiche tecniche trova applicazione in tantissimi settori.
In natura si trova all’interno di minerali combinato sempre insieme ad altri elementi come zolfo, silicio e ossigeno.
Caratteristica molto importante è che alla sua leggerezza si affianca una grande resistenza.
Infatti ha una densità è di 2,71 g/cm³, con un peso specifico di circa un terzo dell’acciaio e del rame.
Altre proprietà importanti dell’alluminio sono:
- eccellente resistenza alla corrosione; Il suo colore grigio argento, infatti, è dato da un sottile strato di ossidazione (“film di passivazione”) che si forma rapidamente quando l’alluminio è esposto all’aria e lo protegge dalla corrosione.
- alta conducibilità termica ed elettrica;
- malleabilità e duttilità, grazie alle quali può essere lavorato facilmente;
- elevata plasticità;
- basso potere radiante;
- non genera scintille per sfregamento;
- saldabilità
Nonostante abbia così tante proprietà a suo favore l’inizio della produzione a livello industriale dell’alluminio risale a soli 2 secoli fa.
Ciò è dovuto al fatto che per utilizzarlo bisogna separarlo dai minerali in cui è contenuto, essendo molto raro in forma libera.
Infatti in passato era considerato un metallo prezioso, anche più prezioso dell’oro.
SALDATURA DELL’ALLUMINIO
L’Alluminio, proprio per la sua morbidezza e duttilità, è uno dei materiali più difficoltosi da saldare.
Infatti, soprattutto per bassi spessori, è facile “sfondare” il materiale se non abbiamo la giusta mano e non applichiamo le corrette precauzioni.
Una delle tipologie più frequenti per l’alluminio è la saldatura a MIG, ma se vuoi risultati di maggior qualità estetica ti consiglio sicuramente la saldatura a TIG.
Innanzitutto, come per ogni materiale, non dimenticare mai di utilizzare le dovute precauzioni e i corretti DPI per la saldatura.
Poi dovrai scegliere il giusto materiale d’apporto per la saldatura che effettuerai.
Cosa fondamentale prima di iniziare a saldare l’alluminio è ripulirlo dallo strato protettivo di cui ti parlavo in precedenza (che è un’altra caratteristica che rende questo metallo abbastanza difficoltoso da saldare) e sgrassarlo.
Ma continuiamo il discorso entrando nel vivo della saldatura dell’alluminio nel prossimo paragrafo.
COME SALDARE L’ALLUMINIO
Come ti spiegavo in precedenza l’alluminio può essere saldato sia con la tecnica TIG che a Filo Continuo (MIG).
Adesso ti spiegherò entrambe le lavorazioni, ma ricorda sempre che quello che conta davvero in fin dei conti è la pratica in laboratorio.
Molto importante è vedere certe lavorazioni effettuate da persone capaci ed esperte.
Io, ad esempio, ho imparato e sto apprendendo tuttora da Lino Ciuffetelli, mio grande amico nonché esperto saldatore che mi affianca anche nel Videocorso di saldatura.
SALDARE L’ALLUMINIO A TIG
Come ben ricorderai la saldatura a TIG consiste nel saldare con l’aiuto del tungsteno e di un gas inerte (se non l’hai ancora fatto leggi l’Articolo relativo alla saldatura TIG).
Nel caso dell’alluminio useremo l’Argon.
Il materiale d’apporto deve avere caratteristiche il più possibile simili ai pezzi da unire per ottenere una saldatura che sia davvero resistente.
Prima di procedere puliamo bene i pezzi da saldare ed il materiale d’apporto con l’acetone e risciacquiamo dopo averli anche opportunamente spazzolati per rimuovere il film protettivo che l’alluminio stesso forma incontrandosi con l’ossigeno.
A questo punto, per facilitarci il lavoro possiamo scaldare l’alluminio uniformemente su tutta la superficie fino ad un massimo di 176° C.
Avviciniamo i due pezzi da saldare e iniziamo a creare il nostro cordoncino a moneta applicando il materiale d’apporto e regolando in modo opportuno l’amperaggio della saldatrice.
Infatti, essendo un materiale ad altissima conduttività termica, va saldato con amperaggi relativamente bassi.
Inoltre la velocità di saldatura, in questo caso, deve essere abbastanza sostenuta poiché l’alluminio fonde facilmente e soffermandoci troppo su di un punto rischiamo di sfondare il materiale e creare dei buchi.
Questo vale soprattutto per spessori ridotti.
SALDARE L’ALLUMINIO A FILO CONTINUO (MIG)
Anche qui, se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di leggere l’Articolo sulla saldatura a MIG in modo da capire meglio di cosa ti sto parlando.
Ricapitolando, comunque, parliamo di saldatura con materiale d’apporto che, come dice il nome stesso, consiste in un filo continuo che scorre all’interno della torcia.
Anche in questo caso il gas consigliato è l’Argon e prima di cominciare la saldatura vera e propria è praticamente obbligatorio pulire accuratamente le superfici.
Saldando a Filo Continuo vale la stessa regola riguardo la velocità di saldatura: un’andatura sostenuta consente di evitare un’eccessiva fusione di questo materiale così duttile.
Prima di iniziare rileggi i 5 passaggi fondamentali della saldatura a MIG, che trovi nell’articolo dedicato.
SALDATURA ALLUMINIO: CONCLUSIONI
Spero che anche questo articolo ti sia stato utile.
Comunque nel caso tu voglia approfondire l’argomento Saldatura ti consiglio di leggere tutti gli altri articoli presenti su questo sito e scaricare il mio Videocorso di Saldatura per principianti in cui troverai moltissimi esempi pratici anche sulla saldatura dell’Alluminio.
Al prossimo articolo.
Ciao
Giuseppe Conte