Bentornato, in questo articolo ti parlerò della Saldatura a TIG.
Grazie all’ottima resa estetica, questa tecnica viene realizzata soprattutto nei casi in cui la saldatura deve essere lasciata a vista.
Infatti proprio grazie a questa sua caratteristica, trova innumerevoli applicazioni.
Soprattutto per tubi idraulici o pezzi particolari come i telai delle bici.
Questa tecnica di saldatura venne sviluppata inizialmente per essere impiegata nel settore dell’Aeronautica durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sostituire i rivetti con queste saldature, infatti, consentì di alleggerire notevolmente gli aerei.
Caratteristica distintiva della saldatura a TIG è il classico cordoncino a moneta.
Il cordone di saldatura che si viene a formare viene chiamato in questo modo perché sembra composto da tante piccole monetine sovrapposte.
Facci caso la prossima volta che vedi una bicicletta da vicino!
Nel corso di questo articolo ti spiegherò cos’è di preciso una saldatura a TIG e quali strumenti ti servono.
Ti consiglio comunque, se vuoi approfondire l’argomento e vedere praticamente come si fa, di scaricare il mio Videocorso di Saldatura in cui troverai, oltre a questa ed altre tecniche di saldatura, svariati consigli e test su diversi materiali.
COS’È LA SALDATURA A TIG
TIG è una sigla che sta per Tungsteno Inert Gas.
Il Tungsteno è materiale infusibile (non si consuma) ed è lo stesso che si usa per fare il filamento interno delle lampadine.
Per effettuare una saldatura a TIG ci sono 2 modi: con materiale d’apporto e senza materiale d’apporto.
Per saldare a TIG abbiamo bisogno di 3 elementi principali:
- Torcia
- Macchina
- Bombola del gas
Vediamo come sono fatti questi elementi.
LA TORCIA
La torcia utilizzata per saldare a TIG è formata dai seguenti componenti:
- Cappetta di ceramica.
- Penna porta bacchetta.
- Manopola
- Tubicino di collegamento alla bombola
La cappetta serve a regolare il flusso del gas e si può svitare molto semplicemente.
Infatti si sceglie l’ampiezza della cappetta da montare sulla torcia in base all’ampiezza della saldatura da realizzare.
La penna porta bacchetta si può svitare e contiene l’ugello portaelettrodo in cui si inserisce appunto l’elettrodo che deve essere sostituito in base al materiale da saldare.
Gli elettrodi presenti in commercio hanno un diametro che varia dai 0,25 a 6,4 mm.
La manopola serve per aprire il gas utile alla saldatura.
Infatti la torcia per questo tipo di saldatura è collegata direttamente alla bombola del gas tramite un tubicino di collegamento.
LA MACCHINA
Per saldare a TIG su alcuni materiali non hai necessariamente bisogno di una saldatrice particolare.
Ad esempio io e Lino, nel Videocorso di saldatura, abbiamo utilizzato un generatore a corrente continua.
Con questo si può saldare tranquillamente acciaio inox, ferro, rame zinco etc…
Per altre saldature su alluminio, magnesio e bronzo invece si usa una macchina semiprofessionale in cui si può scegliere sul display tra Corrente Alternata e Corrente Continua.
Infatti ci sono 2 modi per saldare a TIG:
- A Corrente Continua
- A Corrente Alternata
Anche qui, come in tutte le lavorazioni, conta moltissimo l’esperienza che ci consente di capire come effettuare tutte queste regolazioni nel modo più corretto per ottenere una saldatura perfetta.
La saldatura a TIG richiede una manualità abbastanza elevata e, quindi, un discreto esercizio prima di essere effettuata.
Fare esperienza su pezzi di scarto può essere una buon allenamento per arrivare ad ottenere risultati soddisfacenti in termini di resistenza e finitura estetica.
CONCLUSIONI
Come puoi vedere dai test che abbiamo fatto nel Videocorso, la saldatura sull’acciaio al carbonio ha un’ottima penetrazione e tenuta.
Molto migliore di quelle a Elettrodo e MIG/MAG.
Infatti il grande pregio del TIG è proprio la forte tenuta, oltre alla grande resa estetica sulle saldature a vista.
Il difetto principale rimane invece la lentezza della lavorazione.
Per oggi ti saluto ma, se vuoi approfondire e vedere test e prove pratiche, ti ricordo che puoi guardare il mio Videocorso di saldatura per principianti in cui avrai la possibilità di vedere all’opera un professionista esperto come Lino Ciuffetelli su questa e altre lavorazioni.
Al prossimo articolo.
Ciao
Giuseppe Conte